Massimo Kaufmann
Massimo Kaufmann (Milano, 1963. Vive e lavora a Milano).
Massimo Kaufmann si è sempre definito un pittore ma ha utilizzato i più disparati mezzi espressivi nel corso di tutta la sua produzione artistica approdando alla pittura canonicamente intesa soltanto alla fine degli anni ’90. Nei lavori pittorici si evince, dopo la prima fascinazione strettamente estetica, l’esistenza di una disciplina rigorosa che genera vere e proprie atmosfere cromatiche.
La sua prima personale risale al 1986. Ha collaborato tra la fine degli anni ’80 e i primi anni 2000 con alcune delle principali gallerie italiane come Giò Marconi (Milano); Massimo Minini (Brescia); Lia Rumma (Napoli) ma anche internazionali con personali in gallerie quali Studio Guenzani (Milano, 1987, 1988, 1992, 1995); Annina Nosei Gallery (New York, 1990); Galleria Gian Enzo Sperone (Roma, 1993) e Sperone-Westwater Gallery (New York, 1994). Suoi lavori sono stati esposti in alcuni dei principali musei italiani ed internazionali tra cui: MACRO, Roma (2011); Museo Pecci, Prato (1990; 2011); Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano (2010); MAMbo, Bologna (2009); Museo della Permanente, Milano (2006, 2001,); Galleria Nazionale di Arte Moderna, Roma (2005); Kunstmuseum, Klagenfurt (2002); Museum Moderner Kunst Stiftungr Ludwig, Vienna (1998, 1999); PAC, Milano (1989, 1998); Fondation Cartier, Parigi (1990).