2024 Pietrasanta – Nicky Hoberman

Unfinished Business - Nicky Hoberman

a cura di Gianni Romano

29 giugno | 28 luglio 2024

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opere in mostra

    La Galleria Giovanni Bonelli è lieta di presentare Unfinished Business, la prima mostra personale nella nostra sede di Pietrasanta dell’artista Nicky Hoberman, curata da Gianni Romano.

    L’artista inglese è celebre a livello internazionale per i ritratti di bambini e bambine dai volti sovradimensionati con uno sguardo molto preciso, penetrante ma mai seducente. L’ interesse principale della Hoberman è esplorare le emozioni e la comunicazione corporea utilizzando i bambini come metafore di universalità. Nei loro volti le emozioni forti che essi trasmettono sono compensate -o in alcuni casi amplificate- da un uso ludico dei colori cangianti per gli sfondi o per i dettagli. Queste immagini non sono frutto di fantasia ma frammenti di realtà ottenuti dell’elaborazione di foto polaroid fatte ai figli di amici e familiari, poi tradotte in pittura tramite la personale poetica dell’artista, caratterizzata anche da una sfocatura artistica che la rende immediatamente riconoscibile.

    CS_HOBERMAN_ita-english
     

    2024 Canneto Sull’Oglio – Le diable au corps

    Le diable au corp

    Sabrina Annaloro, Romina Bassu, Nicolò Bruno, Chiara Calore,  Giulio Catelli, Nebojša Despotović, Olga Lepri, Paolo Pretolani, Adelisa Selimbašić, Davide Serpetti, Flaminia Veronesi, Maria Giovanna Zanella

    cura di Daniele Capra e Massimo Mattioli

    maggio | luglio 2024

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    opere in mostra

      Con una mostra dedicata al desiderio erotico e all’irrequietudine del corpo riprende l’attività espositiva di BonelliLAB a Canneto sull’Oglio, spazio di dimensioni museali storicamente dedicato all’arte contemporanea.

      E di carattere museale è la grande collettiva che ne riapre le porte, dal titolo “Le diable au corps”, a cura di Daniele Capra e Massimo Mattioli.

      Dal 26 maggio al 28 luglio 2024, attraverso l’opera pittorica di una selezione di dodici tra i più significativi artisti della scena italiana nati negli anni Ottanta e Novanta, l’esposizione indaga le tensioni e il denso calore che il desiderio genera, a partire dalla percezione della pulsione erotica quale fondamentale elemento di scoperta dell’identità, ma anche di destabilizzazione e messa in discussione dello status quo.

      “Le diable au corps” riunisce oltre cinquanta opere su tela e su carta di Sabrina Annaloro, Romina Bassu, Nicolò Bruno, Chiara Calore, Giulio Catelli, Nebojša Despotović, Olga Lepri, Paolo Pretolani, Adelisa Selimbašić, Davide Serpetti, Flaminia Veronesi e Maria Giovanna Zanella, nella quasi totalità realizzate appositamente per la mostra.

      A conclusione del percorso espositivo, nella penombra di una dark room, una selezione di lavori su carta dal carattere più libero rimarca gli aspetti più intimi della relazione amorosa.

       

      CS_Le diable au corps

      2024 Per Grazia Ricevuta

      2024 Per Grazia Ricevuta

      A cura di Alberto Mattia Martini

      23 maggio – 27 luglio 2024

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      opere in mostra

        La Galleria Giovanni Bonelli è lieta di presentare la mostra Per Grazia Ricevuta, curata da Alberto Mattia Martini. Una mostra collettiva che si propone di esplorare e reinterpretare il tema degli ex voto in un contesto contemporaneo: una correlazione tra storia e presente, mettendo in relazione tradizione e contemporaneità. Gli ex voto, ci ricorda Didi-Huberman, sono oggetti misteriosi ed affascinanti, che potrebbero essere associati a fantasmi; essi sono intrisi di storia e spiritualità, fungono da testimoni tangibili delle esperienze umane di gratitudine, protezione, miracolo e sopravvivenza. Gli artisti presenti alla mostra, tramite i loro personali stili e linguaggi spaziando dalla pittura alla scultura offrono una prospettiva unica e personale, a contributo di una narrazione collettiva che mira a stimolare la discussione e l’interazione attraverso l’eredità insita negli ex voto. (…)

        In mostra opere di: Guido Airoldi, Maddalena Ambrosio, Stefano Arienti, Gabriele Arruzzo, Yuval Avital, Mattia Barbieri, Mirko Baricchi, Matteo Bergamasco, Alessandro Bergonzoni, Thomas Berra, Bertozzi&Casoni, Andrea Bianconi, Lorenzo Brivio, Nicolò Bruno, Michele Bubacco, Luca Caccioni, Chiara Calore, Anna Capolupo, Felipe Cardeña, Nicola Caredda, Linda Carrara, Valeria Carrieri, Antonio Catelani, Andrea Chiesi, Marco Cingolani, Gianluigi Colin, Giacomo Cossio, Fabrizio Cotognini, Rudy Cremonini, Vanni Cuoghi, Sabrina D’Alessandro, Aldo Damioli, Alberto De Braud, Leonida De Filippi, Francesco De Grandi, Francesco De Molfetta, Silvano De Pietri, Marta Dell’Angelo, Mario Dellavedova, Aron Demetz, Marco Demis, Pino Deodato, Nicola Di Caprio, Fulvio Di Piazza, Roberto Dolzanelli, Tamara Ferioli, Enzo Fiore, Sergio Fiorentino, Francesco Fossati, Giovanni Frangi, Maurizio Galimberti, Michelangelo Galliani, Omar Galliani, Daniele Galliano, Laura Giardino Robert Gligorov, Giuseppe Gonella, Domenico Grenci, Ester Grossi, Franco Guerzoni, Agnese Guido, Audrey Guttman, Silvia Inselvini, Filippo La Vaccara, Franceso Lauretta, L’orMa, Giovanni Manfredini, Bruno Marrapodi, Franco Marrocco, Luciano Massari, Andrea Mastrovito, Marco Mazzoni, Paolo Migliazza, Enrico Minguzzi, Kazumasa Mizokami, Concetta Modica, Elena Modorati, Tomoko Nagao, Silvia Negrini, Marco Pace, Silvia Paci, Mimmo Paladino, Robert Pan, Alessandro Papetti, Paola Pezzi, Paolo Pibi, Alex Pinna, Michelangelo Pistoletto, Luigi Presicce, Massimo Pulini, Pierluigi Pusole, Gherardo Quadrio Curzio, Alfredo Rapetti, Carlo Alberto Rastelli, Giotto Riva, Brigitta Rossetti, Elisa Rossi, Laboratorio Saccardi, Nicola Samorì, Aldo Sergio, Davide Serpetti, Marta Sesana, Giuseppe Stampone, Luca Trevisani, Wainer Vaccari, Vedovamazzei, Nicola Verlato, Flaminia Veronesi, Dany Vescovi, Fabio Viale, Velasco Vitali.

        Con la partecipazione straordinaria di Dino Buzzati con uno dei suoi Ex-voto, per gentile concessione degli eredi.

        CS_Per grazia ricevuta

        Pressrelease

        Testo Alberto Mattia Martini

         

        2024 Pietrasanta – Luciano Massari

        Above and Beyond - Luciano Massari

        a cura di Fabio Cavallucci

        18 maggio | 25 giugno 2024

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        opere in mostra

          Above + Beyond è un viaggio oltre la superficie visibile delle cose, un’avanzata verso spazi non ancora rivelati e dimensioni del mistero celate dietro le apparenze immediatamente percettibili, un’indagine sulla capacità dell’arte di esplorare territori inaccessibili.

          Above + Beyond, lato A e lato B, sopra e sotto.

          Inaugura il 18 maggio 2024 la mostra personale di Luciano Massari presso la Galleria Giovanni Bonelli di Pietrasanta per proseguire fino al 18 giugno.Luciano Massari, artista affermato a livello internazionale, le cui opere sono in collezioni pubbliche e private italiane ed estere, tra cui la Collezione Gori alla Fattoria di Celle e il Parco di sculture realizzato sul Monte Amiata dall’artista Daniel Spoerri. La visione artistica di Massari ha da sempre le sue radici nei luoghi del marmo, in quella Carrara, città natale in cui ha studiato nella locale Accademia e di cui è diventato direttore. Lo scrive Fabio Cavallucci, curatore della mostra, notando come “quel paesaggio astratto (ndr. Le cave), innaturale, ma allo stesso tempo così concreto, duro, reale, è ciò con cui l’artista ha dialogato costantemente nel corso degli anni, è la fonte principale della sua ispirazione. E anche se nelle opere assume proporzioni inevitabilmente ridotte, metaforiche ed astratte, è quel paesaggio a divenire rivelazione di un altrove”.

          Cs_Massari

          2024 – Not so quiet, please!

          Not so quiet, please!

          24 aprile – 18 maggio 2024

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          opere in mostra

            “Ovunque siamo ciò che sentiamo è soprattutto rumore. Se lo ignoriamo, ci disturba. Quando lo ascoltiamo, lo troviamo affascinante (…)”

            John Cage, Silence, 1961

            Era il 1952 quando il pianista David Tudor eseguì per la prima volta il brano intitolato 4’33’’ -poi rinominato Silent Piece– di John Cage. L’opera, che destò immediato scandalo, consisteva in una esecuzione silenziosa del pianista che rimase immobile per 4’33’’ davanti al pianoforte mentre la folla si scaldava e si agitava sempre più intorno a lui. L’intento di Cage era dimostrare che il “silenzio assoluto” non esiste proprio perché il rumore -anche nei contesti solitamente silenziosi- fa parte della vita e solo l’Ascolto ci permette di apprezzarne le “sfumature” sonore. Quest’opera rientrava in una più ampia indagine di Cage sulla natura del suono -e del silenzio- che lo porterà a rivoluzionare la musica contemporanea introducendo, tra gli altri, concetti quali “il caso”, “l’improvvisazione”, “i rumori ambientali” e a sperimentare per la prima volta la musica elettronica.

            La galleria Giovanni Bonelli è lieta di ospitare nei propri spazi la mostra NOT SO QUIET, PLEASE! con opere di David Casini, Nicola Di Caprio e Jacopo Mazzonelli. Gli artisti coinvolti appartengono a tre differenti decenni ma hanno in comune un approccio solo apparentemente “silenzioso” alla musica e una impostazione decostruttivista rispetto alle sue differenti componenti.

            CS_Not so quiet, please!

            2024 Sunset Safari

            Sunset Safari

            07 marzo | 10 aprile 2024

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            opere in mostra

              “(…) Per la maggior parte dei gabbiani, volare non conta, conta mangiare. A quel gabbiano lì, invece, non importava tanto procurarsi il cibo, quanto volare. Più di ogni altra cosa al mondo, a Jonathan Livingston piaceva librarsi nel cielo. (…)”
              Richard Bach, Il gabbiano Jonathan Livingston

              Galleria Giovanni Bonelli è lieta di invitarvi alla mostra collettiva: Sunset Safari.                                                                                                                    Fin dall’antichità gli animali hanno occupato un posto di rilievo nell’immaginario artistico e non solo. Considerati come Dei da alcune culture, le loro caratteristiche fisiche sono state spesso associate a qualità intellettuali ed utilizzate nei racconti come monito o esempio da seguire. Sunset Safari si presenta come un caleidoscopico viaggio nella rappresentazione degli animali da parte di una selezione di artisti contemporanei.

              Mappa_Sunset Safari

              Cs_Sunset Safari

              2024 Grigio Contemporaneo – Francesco Lauretta

              2024 Grigio Contemporaneo - Francesco Lauretta

              18 gennaio – 24 febbraio 2024

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              opere in mostra

                La Galleria Giovanni Bonelli è lieta di presentare la seconda personale di Francesco Lauretta nei propri spazi intitolata “Grigio Contemporaneo”.                                                                                                                                                                                                                           L’artista siciliano, fiorentino di adozione, ha ormai abituato il pubblico a mostre che non sono semplici esposizioni ma, bensì, vere e proprie installazioni dove ogni elemento -quadro, scultura o performance- concorre alla definizione e alla visualizzazione di un concetto. Anche questa mostra è quindi occasione di confronto e riflessione per l’artista che si interroga e si mette in dubbio in maniera totale sul tema del grigio in virtù di una ipotetica conversazione con il Maestro Cézanne, che accompagna la mostra in formato di libretto-lettera aperta.

                Cs_Grigio Contemporaneo 

                mappa Lauretta

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                2023 Tell me Something…

                Tell me Something

                14 dicembre | 13 gennaio 2021

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                opere in mostra

                  Scriveva Jackson Pollock: “Non fa molta differenza come la pittura viene applicata fintanto che qualcosa viene detto. La tecnica è solo un mezzo per arrivare ad una dichiarazione (…)”.
                  La galleria Giovanni Bonelli è lieta di presentare nei propri spazi la collettiva “Tell me Something…” dedicata ad una panoramica di artisti che sono stati oggetto di mostre o approfondimenti nei nostri ultimi dieci anni di attività tra Milano, Pietrasanta e Canneto sull’Oglio. Fil rouge che collega le differenti generazioni in mostra è la capacità di veicolare vere e proprie “dichiarazioni”

                  Tell me something_Milano

                  Pianta

                  2023 Pietrasanta – Filippo Ciavoli

                  Pietrasanta - Filippo Ciavoli: Gravity

                  18 novembre | prorogata al 7 gennaio 2024

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                  opere in mostra

                    La Galleria Giovanni Bonelli di Pietrasanta è lieta di presentare Gravity, la mostra personale dedicata all’artista Filippo Ciavoli, a cura di Beatrice Audrito.

                    La mostra, allestita nello spazio di Piazza Duomo, è l’occasione di fare il punto sulla ricerca di Ciavoli, artista poliedrico di origini pietrasantine che, partendo da una solida formazione nel campo della scultura unita a una forte attitudine multidisciplinare, in questi anni ha saputo ampliare la sua indagine per riflettere sui linguaggi visivi della contemporaneità. Sperimentando vari media, dalla pittura alla grafica ai mezzi digitali per poi riapprodare alla scultura con uno sguardo nuovo, dal 2006 Ciavoli si focalizza sullo studio della rielaborazione dell’immagine, in natura come in ambito digitale, mettendo a punto un linguaggio personalissimo che si serve della tecnologia quale matrice per la realizzazione di opere pittoriche e scultoree. […]

                    Filippo Ciavoli_Gravity_CS

                    2023 Recent Highlights – Nicola Verlato

                    Recent Highlights - Nicola Verlato

                    ottobre | dicembre 2023

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                    opere in mostra

                    L’evento irripetibile, l’istantanea del gesto unico dopo il quale tutto cambia e niente è più come prima. Così potremmo riassumere il fil rouge che lega le opere in mostra a Milano per la personale di Nicola Verlato intitolata Recent Highlights dove convivono, tra gli altri, un dipinto di Iggy Pop sostenuto dalle mani dei suoi fan, uno studio a carboncino di oltre quattro metri per il fregio del mausoleo dedicato a Pier Paolo Pasolini a Ostia e un drammatico harakiri su fondo nero. Da sempre Verlato si interessa del rapporto tra le arti plastiche e i new media per creare quelli che lui stesso definisce “miti contemporanei”. Il processo di creazione delle mitologie (storicamente narrazioni orali, poi scritte, poi tradotte nei differenti media come la pittura e la scultura) è estremamente importante nella definizione delle culture di tutti i tempi e l’artista veronese cerca di individuare quei soggetti, contemporanei o comunque appartenenti all’era moderna, che possano incarnare il mito oggi […].

                    mappa_Nicola Verlato

                    CS_Nicola Verlato_Recent Highlights_Milano

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