Angelo Filomeno
Angelo Filomeno (Ostuni, 1963. Vive e lavora a New York)
Le sue opere, ricamate personalmente, sono metafore di situazioni o ricordi personali e parlano di solitudini, superstizioni, di morte e di paure, attraverso un’iconografia dai rimandi a volte macabri che viene però trasposta in un regno di eleganza e raffinatezza grazie alla incredibile bellezza dei ricami. I suoi referenti sono nell’arte del Nord-Europa (Grünewald, Dürer e Bosch) ma anche nelle mitologie giapponesi e nelle maschere tribali africane.
I suoi lavori sono stati inclusi in importanti rassegne internazionali quali la 52° Biennale di Venezia (2007); ARS 06 presso il Kiasma Museum of Contemporary Art di Helsinki; Re:Collection, presso il Museum of Arts and Design di New York; Threaded presso il Center for the Arts in Virginia. I lavori di Angelo Filomeno sono in prestigiose collezioni pubbliche quali: il George Pompidou, (Parigi); il 21st Century Museum of Contemporary Art, Kanazawa; il 21C Museum, Louisville; e il Museum of Art & Design di New York.
Principali mostre personali in musei internazionali: Savannah College of Art and Design, Atlanta, Georgia; Frist Center for the Visual Arts di Nashville, Tennessee; Istituto Italiano di Cultura a New York e a Toronto.